Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato
Maria Beatrice Masella
Hanna, Fou e l’aquilone ritrovato
(Sinnos, 184 pagine, 11 euro)
E’ la terza avventura di Hanna, che vive su un barcone nel porto canale di Cervia, con il padre, il suo inseparabile cane Fou e i due gatti Sale e Pepe. Hanna è dotata di un olfatto straordinario, che le fa capire immediatamente le situazioni, proprio grazie all’odore delle persone, dei luoghi o delle cose. E per questo spesso viene coinvolta in vicende misteriose. Questa volta, tutto inizia con una gara di aquiloni, anzi, con un aquilone abbandonato in spiaggia alla fine della giornata. Hanna e i suoi amici (un gruppo di ragazzi come lei) iniziano a indagare. Tra le antiche imbarcazioni del museo della Marineria di Cesenatico, tra spiriti di marinai defunti e orchi del presente (molto più pericolosi). Fino a un campo rom, dove i ragazzi arriveranno carichi dei loro pregiudizi e scopriranno una realtà molto diversa. Per fortuna che, ad aiutarli, c’è sempre Saverio, guida ambientale del Parco delle Saline, esperto ornitologo e confidente di Hanna.
Ti piacerà perché… E’ un giallo che ha per protagonisti dei ragazzi della tua età. Inoltre, è un’occasione per sapere qualcosa di più del popolo rom, sconosciuto quasi a tutti, al di là dei pregiudizi o degli aspetti più negativi.
Di Francesca Capelli
1 commento »
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io ho appena iniziato il tuo libro e ho una domanda ma tuoi amici JACK,SPILLO,LIO JUAN,RAMBOsi chiamano cosi o e un nome che fi siete dati fra voi?
Comment by alessia — 27 novembre 2011 @ 00:53